Scostamento tra ricavi dichiarati e ricavi standardizzati in base agli studi di settore è un giudizio di merito

Pubblichiamo QUI l’Ordinanza della Corte di Cassazione, sez. V civile, del 4 maggio 2022 che, in accoglimento delle  eccezioni dell’Avv. Villani, ha annullato l’avviso di accertamento notificato ad una società in tema di studi di settore. Si fa presente che l’Ordinanza ha ripreso un concetto più volte ribadito dalla stessa Corte di Cassazione, secondo il…

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La crisi di liquidità causata dall’insolvenza dei clienti può escludere l’elemento soggettivo del reato di omesso versamento IVA

Il ricorrente, condannato in primo e secondo grado per il reato di cui all’art. 10ter d.lgs. 74/2000, proponeva ricorso in Cassazione lamentando la mancata acquisizione da parte della Corte territoriale di prove decisive volte a dimostrare la situazione di dissesto incolpevole della società e la conseguente mancata possibilità di accantonare le somme necessarie al versamento…

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La Suprema Corte torna nuovamente sul tema della dichiarazione infedele e fatture soggettivamente inesistenti

(Corte di Cassazione Pen. sentenza 12 gennaio 2022, n. 471) di Maurizio Villani e Lucia Morciano  Premessa – 2. Il caso – 3. La motivazione della sentenza e gli orientamenti giurisprudenziali conformi – 4. Conclusioni  1.Premessa La Suprema Corte con la recente decisione n. 471 del 12 gennaio 2022 è ritornata ad affrontare il problema…

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La presentazione di una dichiarazione gravemente incompleta non integra il reato di omessa dichiarazione: la Corte di Cassazione “salva” il principio di tassatività

La III sezione penale con la sentenza n. 5141/22, depositata il 14 febbraio scorso, è stata chiamata a pronunciarsi in un caso di dichiarazione dei redditi “sostanzialmente in bianco” per la mancata compilazione del quadro RS e non ha mancato l’occasione di ribadire con fermezza il principio di tassatività in materia penale. La pronuncia ha…

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