Scostamento tra ricavi dichiarati e ricavi standardizzati in base agli studi di settore è un giudizio di merito
27 luglio 2022
Pubblichiamo QUI l’Ordinanza della Corte di Cassazione, sez. V civile, del 4 maggio 2022 che, in accoglimento delle eccezioni dell’Avv. Villani, ha annullato l’avviso di accertamento notificato ad una società in tema di studi di settore.
Si fa presente che l’Ordinanza ha ripreso un concetto più volte ribadito dalla stessa Corte di Cassazione, secondo il quale nel caso in cui lo scostamento tra ricavi dichiarati e ricavi standardizzati in base agli studi di settore sia tale da dar luogo ad una “grave incongruenza”, ciò e’ il frutto di un giudizio di merito che, se motivato, e’ incensurabile dinanzi alla Suprema Corte (Sez. 6 – 5, Ordinanza n. 91 del 07/01/2014, Rv. 629382 – 01).
Nel caso di specie, la C.T.R. di Lecce ha ritenuto che il 17% di scostamento sia una percentuale che non integra gli estremi della “grave incongruenza”, e la conclusione si basa su un apprezzamento discrezionale, non illogico e sufficiente per sostenere la decisione di merito.