La responsabilità del medico nella trasfusione di sangue: errori nell’esecuzione materiale delle operazioni

25 febbraio 2022

Cass. pen., sez. IV, 8 febbraio 2022, n. 4323

Notizia a cura dello Studio Legale Baccaredda e dell’Avv. Farinella

La responsabilità del medico nella trasfusione di sangue: errori nell’esecuzione materiale delle operazioni.

La recente sentenza della IV Sezione della Corte di legittimità, respingendo le tesi difensive, ha confermato la condanna a carico di un medico e di un’infermiera. Ha ritenuto la sussistenza del nesso causale tra le condotte ascritte agli imputati e la morte a seguito dell’infusione di sangue di un gruppo incompatibile che ha trasformato la gravissima situazione di insufficienza mono organo in un’insufficienza multi organo, eliminando le sia pur limitate chances di sopravvivenza. La pronuncia ribadisce il principio secondo il quale il doppio controllo affidato all’infermiera e al medico, circa la corrispondenza del nominativo della sacca con quello del paziente da sottoporre alla trasfusione e del gruppo sanguigno dello stesso, era regolato da un protocollo interno all’ospedale che prevedeva la sorveglianza del medico anche nello svolgimento delle manovre tecniche della trasfusione, in conformità alle procedure ministeriali. La Corte ha infatti osservato che tali procedure sono volte ad evitare errori non di tipo valutativo, ma appunto nella fase dell’esecuzione materiale. In tal senso è prevista la compartecipazione del medico e non vale a esimerlo dalla responsabilità la sua partecipazione alle sole fasi precedenti.

Marco Farinella