Modelli di clausole contrattuali per la protezione dei diritti umani nelle catene di fornitura

5 ottobre 2022

Un gruppo di lavoro creato all’interno della sezione Business Law della American Bar Association ha elaborato e pubblicato a marzo 2021 una (seconda) versione (2.0) di modelli di clausole contrattuali per la protezione dei diritti umani nelle catene di fornitura

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Si tratta di clausole elaborate per essere inserite in contratti di compravendita internazionale di merce sul presupposto che si tratti di acquirenti con sede negli Stati Uniti d’America e fornitori stranieri e che la legge applicabile sia la legge dello Stato federato che implementa lo Uniform Commercial Code oppure la Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili (CISG), che costituisce un’imprescindibile punto di riferimento per la contrattualistica commerciale internazionale rendendo inutile reinventare la ruota

Rispetto alla prima versione delle clausole modello, la versione 2.0 si caratterizza per due importanti novità:

1) La responsabilità contrattuale per i diritti umani va condivisa tra acquirenti e fornitori (e sub-fornitori) [balancing buyer and supplier responsibilities] e

2) L’introduzione di clausole contrattuali che stabiliscono una due diligence sui diritti umani (Human rights due diligence) a carico di ambedue le parti, volta a identificare e gestire impatti negativi sui diritti umani , che va a sostituire il precedente tipico regime delle representations and warranties a carico del fornitore, con conseguente strict contractual liability

Questa impostazione è stata pensata anche in vista della due diligence obbligatoria in materia di diritti umani prevista dalle leggi nazionali di alcuni Stati membri dell’UE  e dalla futura Direttiva europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence.

Avv. Carlo Mastellone